Gli edulcoranti ipocalorici non passeranno di moda facilmente anzi non passeranno di moda affatto perchè fanno parte di quelle sostanze e prodotti che modificano un sentire e dei dettagli di quotidianità, diventando certezza ed abitudine acquisita.
Prendendo sostanze come la Saccarina Sodica si va in un senso ancora più elaborato e perfezionato di edulcoranti, quindi di sostanze che, scoperte ormai più di un secolo fa, diventano necessari complementi di cibi e bevande, a zero calorie e “sugar free”.
Parimenti si utilizzano gli edulcoranti in vasti campi del mondo alimentare ed in ispecie nella preparazione di prodotti alimentari poi inscatolati o confezionati.
Non ci si fa caso ma bibite, yogurt, merendine, frutta inscatolata, cioccolatini, gelati etc sono prodotti normalissimi preparati in modalità variegata ma necessitanti proprio di edulcoranti ipocalorici perchè siano vendibili al di fuori dalle limitazioni che toccano le vite di tantissimi Italiani.
In alcuni casi necessita un prodotto, ed è il caso specifico della saccarina sodica , che operi da dolcificante ma che si renda utile amplificando un piacevole e ricercato sapore zuccherino pur senza alcun bisogno di zucchero, essendo tale estratto capace di dolcificare di 300/500 volte lo zucchero medesimo.
Quindi il primo punto diventa chiaro: abbattere gli zuccheri.
Poi interviene un aspetto più scientifico, sempre relativo alla saccarina sodica, che è quello della questione metabolica che affligge tante persone, in primis i diabetici ma anche altre categorie sottoposte a dieta per ragioni salutari o sportive: l'aspetto di un edulcorante che non viene metabolizzato dall'organismo bloccando l'assimilazione delle calorie.
Sul piano della sicurezza è un prodotto antico, risale ad una scoperta del 1879 del Prof Fahlbeng, quindi, seppur il suo uso risalga a qualche decennio or sono adesso si impernea sul parere del Comitato Congiunto di Esperti FAO/OMS sugli Additivi e del Comitato Scientifico sugli Alimenti della Comunità Europea.
In ogni modo è stato uno dei primi edulcoranti messi in commercio per motivi medici specifici, sulla riga delle diete per le patologie legate al diabete, comunque dopo molta sperimentazione e analisi dagli organi medici competenti.
Resta la sua qualità di edulcorante privo di calorie, alieno dalla formazione di carie, favorevole ai diabetici per via delle sue caratteristiche metaboliche ma anche resta la sua funzione di componente di alcuni farmaci che rendono utilizzabili e fruibili, si pensi ai bambini, dei preparati chimici altrimenti difficili da assumere.